lunedì 23 febbraio 2015

L'amore per i libri nella Cina di Mao


Durante l'ultima riunione del gruppo lettura abbiamo parlato del libro "Balzac e la Piccola Sarta cinese" di Dai Sijie, edito da Adelphi. Tutti i membri del gruppo hanno apprezzato la storia dei due ragazzi in rieducazione sulle montagne durante la rivoluzione culturale in Cina. Quello che rende speciale la narrazione è non solo la tematica, elevata proprio dall'amore che i due giovani nutrono per i "libri proibiti" occidentali rinvenuti in una valigia nascosta, ma anche la leggerezza che accompagna il lettore fino al termine del libro. E poi c'è la Piccola Sarta, della quale  entrambi si innamorano, ma solo uno ne diverrà l'amante. Sarà lei a farsi trasformare maggiormente da quegli stessi libri non ammessi.  Questo la porterà a scoprire la bellezza, a maturare il desiderio di lasciare le montagne, e anche i due ragazzi. Il libro di Dai Sijie è sicuramente adatto ad un pubblico molto giovane, la scrittura è leggera e piacevole, anche grazie alle innumerevoli avventure affrontate dai protagonisti sulle montagne. L'autore scrisse questo libro nel 2000 in Francia, memore della rieducazione a cui lui stesso era stato sottoposto quando aveva diciassette anni. Riuscì a tornare in città dopo tre anni e mezzo, a causa di un problema alla vista."Balzac e la Piccola Sarta cinese" è stato tradotto in 26 lingue. Nel 2002 Sijie ne ha anche diretto l'adattamento cinematografico.

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