NASCE, MUTA E SI COLORA…
Nasce, muta e si
colora
Quell’ aureo
scintillio di infiniti steli
Sotto gli ustionanti
raggi dorati
Che scaldano l’animo nell’oblio
della sera
Da picciol cosa
diventa grande
Col dolce abbraccio di
lagrimette celesti
E il soffio vitale del
furioso Levante,
Mistico esorcista dei
pensieri funesti;
E quando il verdeggiar
è ormai vigoroso
E il frutto spigato
diventa assai grande
La forza vitale rempaira
nel cuore
Ed apre la strada a un
viaggio più grande
Poi le caduche spighe
s’ arrendon al fato
Ed il buon falciatore
s’appresta e segare
Come noi disperati
umani mortali
Vediamo svanire il
nostro viaggiare
Nebitano Boniziano
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