venerdì 13 giugno 2014

Tu, che di tante notti sei il lume…

  Tu, che di tante notti sei il lume…

Tu, che di tante notti sei il lume;
Tu, della vita paziente pittrice;
per poetar con il giusto zelo
dammi il verso, il suono e la parola
per scaldare l’eterno umano gelo.

Soverchia il velo dalla mente
e sciogli i miei tesi nervi
che non lascian la mia mano
crear gentili lemmi;

 e infine,ora che son pronto
 a scolpire il mio dolore,
dai vita a queste carte
e preparami all’amore.

                                                           Nebitano Boniziano     

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